La protesi monocompartimentale è un’alternativa più conservativa alla protesi totale in pazienti con artrosi isolata di un compartimento del ginocchio.

La sopravvivenza dei vari design protesici varia tra il 91% a 20 anni al 98% a 10 anni.
La protesi monocompartimentale di ginocchio presenta dei vantaggi se confrontata con la protesi totale.
- più rapido recupero post-operatorio
- migliore articolarità
- minor perdita di sangue
- consente attività di un livello più alto
- minor dolore
- minor aggressività chirurgica
- incisione più piccola
L’indicazione chirurgica alla protesi monocompartimentale è l’artrosi isolata del compartimento mediale o laterale del ginocchio.
L’osteoartrosi è definita come una condropatia di 4 grado o un’eburneazione ossea del condilo femorale o del piatto tibiale mediale o laterale.
La severità del problema può essere identificata con delle radiografie del ginocchio sotto carico, sulle radiografie con proiezioni di Rosemberg e sulle assiali di rotula.
A volte sono necessarie delle radiografie con stress in varo o valgo del ginocchio.
Un’artrosi isolata del compartimento mediale o laterale con un ginocchio normale dal punto di vista funzionale e legamentoso, un varo/valgo correggibile e l’altro compartimento intatto rappresentano l’indicazione alla protesi monocompartimentale di ginocchio.
La risonanza magnetica e l’artroscopia diagnostica possono essere di aiuto ma non sono metodi validati e accurati per determinare i candidati alla protesi monocompartimentale.
Un’altra indicazione alla protesi monocompartimentale è la necrosi avascolare di un compartimento del ginocchio.
L’obesità e un alto indice di massa corporea erano considerate delle controindicazioni alla protesi monocompartimentale ma i nuovi design protesici mostrano un’eccellente sopravvivenza degli impianti anche in questi pazienti.
I SINTOMI
I sintomi che devono condurci dall’Ortopedico sono:
- dolore al ginocchio
- gonfiore
- deformità articolare
- scrosci articolari
- ridotta capacità di movimento, zoppia e difficoltà a salire e scendere le scale
LE CAUSE
Le cause allo sviluppo dell’artrosi di ginocchio sono spesso una combinazione di diversi fattori
- l’età avanzata comporta un’invecchiamento delle cellule con fenomeni regressivi soprattutto nelle cartilagini
- sovrappeso e obesità comportano uno stress meccanico più elevato della cartilagine articolare favorendo lo sviluppo della patologia
- traumi passati ripetuti alle ginocchia
- interventi chirurgici alle ginocchia, come l’asportazione del menisco;
- valgismo e varismo con deviazioni anomale delle ginocchia verso l’esterno e verso l’interno
- malattie reumatiche
- familiarità
- sedentarietà
In casi selezionati la protesi monocompartimentale permette un intervento meno invasivo e mirato alla cura esclusiva della parte danneggiata.
L’intervento dura dai 30 ai 45 minuti e permette una più rapida ripresa delle attività della vita quotidiana.
Vuoi contattare il dottor Davide Pennazzato? PER INFO E PRENOTAZIONI VISITE >
La protesi totale di ginocchio non cementata a piatto mobile